In occasione della Giornata della Memoria,
in questi giorno stiamo cercando di studiare e comprendere l'Olocausto
attraverso la testimonianza di due bambine deportate ad Auschwitz.
Le nostre ricerche sono partite da una valigia ritrovata in un museo in Giappone,
la cui storia si svela a piccoli passi...
Così, anche noi,
abbiamo deciso di costruire una valigia
in cui racchiudere le vite e le testimonianze di questa triste pagina storica.
Dopo la storia di Hana Brady,
abbiamo ascoltato le parole di Liliana Segre...
Dalla sua testimonianza abbiamo estrapolato alcuni simboli ricorrenti:
la valigia, il filo spinato, le rotaie, la stella di David, i forni crematori.
Per ciascuno di questi simboli abbiamo fatto il disegno e scritto una breve didascalia con il loro significato.
Poi, abbiamo "conosciuto" la storia di Anna Frank
attraverso le parole dell' ippocastano collocato davanti al suo nascondiglio
con l'albo illustrato "L'albero di Anne"
Poi, quel diario così speciale lo abbiamo sfogliato e abbiamo selezionato le pagine del 8 luglio 1942,
quando Anna Frank racconta della fuga nel loro nascondiglio, al numero 263 di Prinsengracht.
Abbiamo letto e commentato insieme,
poi abbiamo individuato le parti che caratterizzano una pagina di diario.
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